Parlando della vita terrena di Gesù [o del Gesù storico], la fonte più nota che abbiamo a disposizione è quella evangelica, che tratta la sua nascita e contiene qualche accenno legato ai suoi primi giorni di vita. L’evangelista Luca riporta un episodio che si colloca intorno ai 12 anni di Gesù, ed è quello in cui si perse a Gerusalemme in occasione della Pasqua ebraica, e come Giuseppe e Maria lo ritrovarono "... dopo tre giorni lo trovarono nel Tempio, seduto in mezzo ai maestri, intento ad ascoltarli e a far loro domande". Cioè, in un profondo dibattito con i dottori della Legge presenti nel Tempio di Gerusalemme, li ascoltava e li interrogava; "e tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua comprensione delle cose e le sue risposte". Immediatamente dopo questo drammatico ma profetico ed edificante resoconto, il Vangelo narra che Gesù tornò a Nazaret: da questo momento, il velo del mistero scende ancora una volta, e per ancora lungo tempo, sulla sua vita, oscurando tutte le sue attività.
Poi, con un salto temporale di quasi un ventennio i vangeli documentano il suo impegno profuso a far conoscere il Regno di Dio durante il suo breve ministero, conclusosi con la sua morte di sacrificio.
I Vangeli tacciono sia sui primi 12 anni di Gesù che sui successivi 18, però esistono molte documentazioni extrabibliche che raccontano questi periodi nei modi più “stravaganti e coloriti” che possiamo solo immaginare. Ora, questo enigmatico silenzio ha spinto molti studiosi, romanzieri, teologi e filosofi, più o meno improvvisati (non ultimi i cosiddetti "apocrifi") a scrivere racconti e storie a dir poco incredibili sul suo conto. Pertanto, ci chiediamo, in presenza di questa letteratura prodotta, se esistono delle considerazioni oggettive sul periodo a cui facciamo riferimento.
La videoconferenza vuol dare un contributo basato su prove provate su questo silenzio sulla gioventù di Gesù.